VIVERE PER ADDIZIONE E ALTRI VIAGGI
La sua valigia non è più di cartone. Contiene un diploma di laurea in più e forse qualche sogno in meno. Ma il protagonista di questo libro, come il nonno e come il padre, dalla sua terra deve partire. Con la consueta affabulazione rapinosa e una lingua capace di incarnare la pluralità dei luoghi, delle culture e delle esperienze, Carmine Abate narra i viaggi ininterrotti del suo “eroe senza medaglie”: viaggi di andata e di ritorno, nella memoria e nel presente. La vicenda, traboccante di vita vissuta e di poesia, scorre attraverso diciotto racconti intensi, che hanno il respiro e la compattezza di un romanzo. Ispirandosi alla propria biografia ma allargando lo sguardo a una prospettiva universale, Abate racconta l’infanzia in paese, i sapori della cucina arbëreshe, la magia delle antiche rapsodie, gli arrivi al Nord Italia e in Germania. Ma affronta anche temi come la formazione di un senso civico profondo, europeo, e l’incontro con i nuovi migranti, in una Calabria dove gli asili vuoti diventano Centri d’accoglienza. E tra la nostalgia di chi parte e quella di chi resta, la difficile ricerca dell’identità. Infine la comprensione che emigrare non è solo strappo, ferita, ma è soprattutto ricchezza. Che non è inevitabile sentirsi lacerati tra due o più mondi. Che si può vivere, consapevolmente, per addizione. |
|
Carmine Abate fa delle sue radici albanesi, italiane e tedesche
una scrittura poliedrica. Che è anche un’idea di società possibile.
… ci offre una bella autobiografia in forma di reportage poetico,
ripercorrendo luoghi e personaggi della sua vita nomade picaresca.
Un libro che fa da contraltare “antropologico” ai suoi romanzi… E
comunque Abate rivela qui e là una vocazione poetica e perfino
visionaria, pur dentro il racconto minuzioso, cronachistico.
Left Abate non racconta solo un’epopea delle avanguardie dei popoli (è la definizione dei migranti data da Hannah Arendt) ma va oltre, mette a frutto uno stile pirandelliano senza sofismi incrociato con le storie picaresche, grottesche e dolorose di John Fante … la lettura fa capire molto più che da altri libri che cosa sono il Sud, l’emigrazione, l’Europa, l’Italia, visti non tanto da chi li studia o governa ma da chi li vive direttamente e li sa raccontare. Sul Romanzo Carmine Abate ha creato una scrittura unica, tutta sua, inimitata e inimitabile: una musica di parole con le sonore battute del dialetto calabro, con termini strani o stranieri come note di uno spartito “andante spianato”, con l’idioma misto di diverse latitudini espressive. Il Nostro Tempo «Impegno e belle storie», diceva Carmine Abate in una lontana dichiarazione di poetica. Questo libro li contiene entrambi in elevata misura. Sono storie che si distinguono per il contenuto morale e civile ma anche per la varietà e la bellezza del dettato. Qui il linguaggio si espande, libera un'abbagliante pluralità di registri, immette il lettore in un circuito emotivo ed espressivo di alto livello. Abate non si è fermato sugli allori conquistati. È di nuovo grande scrittura. L’Adige Dopo molti romanzi, tutti di successo, Carmine Abate firma ora una raccolta di racconti (…) di straordinaria forza emotiva e tenuta stilistica. Famiglia Cristiana Carmine Abate fa rivivere nella misura breve e folgorante del racconto i suoi eroi, le sue storie di emigrazione, di fatica, dolore, nostalgia; il canto per le radici, la tradizione che lotta per trovare un suo posto nel mondo del Duemila, con lo sguardo sempre rivolto avanti. L’Unità … tessere di un affresco romanzesco che si dispiega, come di consueto, nei modi di un epos collettivo. Quell’epos dell’emigrazione e della ricerca di un’identità, di cui, oggi, Abate è il nostro massimo cantore. Il Mattino Vivere per addizione si legge volentieri e voracemente perché la sapienza narrativa di Carmine Abate produce attenzione e attrazione. El Ghibli |
Recensioni e segnalazioni |
||
Vivere per addizione | Intervista | |
Abate vince a Offida | Avvenire, 23 novembre 2011 | |
Carmine Abate vince la 6° edizione del premio annuale di narrativa "Città di Offida Joyce Lussu" | di Maiassunta Veneziano | Il Quotidiano Nazionale, 19 novembre 2011 |
Nessuna divisione, vivo per addizione | di Maiassunta Veneziano | Calabriaora, 7 novembre 2011 |
Vivere per addizione e altri viaggi | di Milva Maria Cappellini | L'Immaginazione, gennaio/febbraio 2011 |
La ricchezza dell’emigrato | di Raffaele Nigro | La Gazzetta del Mezzogiorno, 25/09/2010 |
C'è molto da raccontare | di A.C.P. | L'Espresso, 23/09/2010 |
Un’alterità incancellabile | di Filippo La Porta | LEFT, 23/07/2010 |
Vivere per addizione di Carmine Abate | di Giorgio Ieranò | Panorama, 21/07/2010 |
Il cuore ferito del migrante | di Claudio Toscani | Il nostro tempo, 06/06/2010 |
L'altro nell'altro | di Angelo Ferracuti | Rassegna sindacale, 20/05/2010 |
Vivere per addizione | di Raffaele Taddeo | El-Ghibli, 19/05/2010 |
La vita è un intreccio di luoghi e radici | di Roberto Carnero | Famiglia Cristiana, 16/05/2010 |
Carmine Abate | di Maria Tosca Finazzi | L'Eco di Bergamo, 15/05/2010 |
Nei viaggi di Abate incontri tra lingue e identità plurime | di Roberto Carnero | Il piccolo, 10/05/2010 |
Intervista su Fahrenheit | Radio 3 | 07/05/2010 |
Vivere per addizione | di Elisa Frassetto | Il nostro tempo, 02/05/2010 |
Quando la valigia diventa scrigno | di Alberto Folgheraiter | Trentino mese, maggio '10 |
Una tazzina di caffè in cocci come la vita | di Giuseppe Lupo | Stilos, maggio '10 |
Vivere per addizione | di Michele Ruele | Sul romanzo, 10/04/2010 |
Ecco il nuovo emigrante, colui che vive "per addizione" | di Domenico Nunnari | Gazzetta del sud, 07/04/2010 |
Due patrie di Abate, diviso tra Germania e Calabria | di Guido Caserza | Il Mattino, 06/04/2010 |
Dalla terra del cuore alla terra del pane | di Simone Arminio | Terra, 31/03/2010 |
Storie tra più culture e confini | di Giuseppe Colangelo | Trentino, 24/03/2010 |
"Vivere per addizione". Storie di mescolanza | di Giuseppe Colangelo | l'Adige, 19/03/2010 |
Loro, cioè noi come eravamo l'altro ieri | L'Unità, 12/03/2010 | |
Radici e incontri | di Angela De Lorenzo | Il Crotonese, 11/03/2010 |
I viaggi senza fine dell'eroe di Abate | di Francesco Sorgiovanni | Il Quotidiano della Calabria, 10/03/2010 |
Quante pagine è lungo un viaggio? | di Mario De Filippis | Calabria ora, 10/03/2010 |
Abate, racconti interiori in cerca d identità | di Alberto Faustini | Trentino, 07/03/2010 |
Dentro l'emigrazione. Il mosaico delle radici | di Giuseppe Colangelo | l'Adige, 07/03/2010 |
Viaggio con la mamma | di Francesco Sorgiovanni | Il Quotidiano della Domenica, 07/03/2010 |