Il
Quotidiano Nazionale, 19 novembre 2011
Carmine Abate vince la 6° edizione del
premio annuale di narrativa "Città di Offida Joyce Lussu"
Grande partecipazione alla cerimonia di
premiazione. Il sindaco Lucciarini: "Offida investe in cultura perchè è
un settore che può costituire un volano per l' economia del territorio"
Carmine Abate con il suo libro di racconti "Vivere
per addizione e altri viaggi" si aggiudica l'edizione 2011 del Premio
annuale di narrativa "Città di Offida - Joyce Lussu" nella partecipata
cerimonia di premiazione che si è svolta sabato 12 novembre, presso
l'Enoteca Regionale. La sesta edizione ha visto 83 opere in gara, un
numero superiore rispetto a tutte le edizioni precedenti, che rende
l'idea di come il premio si sia consolidato negli anni, divenendo un
appuntamento immancabile per lettori, appassionati e scrittori.
La commissione giudicatrice, presieduta dal professor Alfredo Luzi
dell'Università di Macerata, come previsto dal regolamento, ha
selezionato tre opere finaliste: "Vivere per addizione e altri viaggi"
di Carmine Abate, "La venditrice di piccole cose e altri racconti" di
Patrizia Bartoli e "Nel segno" di Giuseppina Rando. A sua volta, una
giuria popolare, composta da 50 cittadini offidani, appartenenti a
diverse categorie, ha letto ed esaminato le tre le opere finaliste,
votando per quella ritenuta migliore e dalla somma dei voti, sintesi del
giudizio della giuria popolare e della commissione giudicatrice, è
risultata vincitrice l'opera "Vivere per addizione e altri viaggi" di
Carmine Abate con 34 voti.
Una serie di racconti che si presentano con una forte marca
autobiografica, attraverso la quale Abate, narrando, con un linguaggio
che attinge la sua limpidezza da una scrittura che si avvicina alla
saggistica, narra varie esperienze di vita vissuta, rivelando al lettore
la dinamica ontogenetica delle cose. Attraverso le vicende di un
emigrante qualunque, l'identità del narrante si alimenta di innumerevoli
innesti, si fa più complessa, muta nel tempo e nello spazio, ma nello
stesso tempo si fortifica, si delinea appunto "per addizione".
Al secondo posto si è classificata "La venditrice di piccole cose e
altri racconti" di Patriza Bartoli, che tocca taluni argomenti, o taluni
aspetti della interiorità femminile, con una delicatezza tale da dare ad
una lettrice la sensazione di essere tornata a casa . L'Italia che viene
fuori dai racconti è un Paese di cui si sono, forse, perse le tracce
esteriori, ma che rimane intatto nella memoria di chi lo ha vissuto e
sofferto in ogni sua espressione e fatto di gentilezza, di garbo e di
apprezzamento dei valori veri e profondi sottesi alle cose, seppure
piccole, e che acquisiscono grande spessore quando ci si rende
consapevoli della loro brevità, della loro caducità . Al terzo posto
"Nel segno" di Giuseppina Rando, uno scrigno narrativo che raccoglie
dieci suggestivi racconti, in cui la narrazione è spesso calata in
un'atmosfera altra, metafisica, fantastica o onirica, in cui realtà e
immaginazione - proiezione nell'altrove sono efficacemente compenetrati,
quale riflesso della vicenda esistenziale comunemente in bilico tra i
due ambiti e l'esistenza umana, che l'autrice rappresenta attraverso
personaggi e luoghi che evocano la sua sicilianità, è indagata nella sua
complessità fino a coglierne il segno distintivo. Alla cerimonia di
premiazione, numerosissimo il pubblico e tanti i personaggi noti
intervenuti. Nel corso della manifestazione, condotta dal giornalista
Rai Terenzio Montesi, si sono alternati momenti di teatro, a cura
dell'attrice Rosetta Martellini, interventi musicali del musicista
Andrea Mei e letture di brani tratti dalle opere finaliste sapientemente
interpretate dall'attore Piergiorgio Cinì.
Premiate anche Cristina Benfaremo e Chiara Gabrielli, due alunne della
classe terza della scuola secondaria di primo grado di Offida, per la
"migliore recensione" dell'opera vincitrice della scorsa edizione
"Racconti beffardi" dell'autore Nino Grasso. Per il Sindaco Valerio
Lucciarini "l'iniziativa è la testimonianza dell'attenzione che
l'Amministrazione Comunale rivolge alla cultura, dopo anni in cui il
governo si è mosso in direzione opposta. Il Comune infatti per l'anno in
corso ha addirittura aumentato le risorse destinate a questo settore,
dimostrando che essa può divenire un volano per l'economia di un
territorio". L'assessore alla cultura Gianpietro Casagrande ha ribadito
nel corso della manifestazione la bontà dell'evento che, coinvolgendo
anche le scuole "vuole essere uno stimolo per i ragazzi alla lettura e
alla frequentazione delle biblioteche". Grande soddisfazione hanno
espresso i tre autori presenti alla cerimonia, tutti hanno dichiarato di
essere rimasti positivamente colpiti dal felice e non facile connubio
che si è riusciti a creare tra efficienza e serietà da un lato e
cordialità e convivialità dall'altro.
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