Gli anni veloci
(Mondadori - pag. 246, € 18,00)
 

  
   Hanno quattordici anni e molti sogni, Nicola e Anna, quando s’incontrano nella bella Crotone in riva al mare. Lui ha il mito di Pietro Mennea, vuole diventare un grande velocista, ha un’energia speciale nelle giovani gambe. Lei ha il mito di Lucio Battisti che ha conosciuto in Toscana, durante la famosa cavalcata da Milano a Roma, e al quale scrive lunghe e appassionate lettere, sognando di vederlo interpretare i testi che gli manda.
Nicola ci mette poco a innamorarsi di Anna. Lei è ritrosa, testarda. Ma davanti al mare scintillante su cui svetta la colonna di Hera Lacinia, nei campi dai mille profumi, in mezzo ad amici rari come Rino Gaetano che cantano e amano la vita, è difficile non innamorarsi. Saranno, per Anna e Nicola anni belli e pieni, anni con il vento tra i capelli. Ma veloci, veloci per il bisogno di allontanarsi, crescendo, da quella terra meravigliosa eppure povera, dura, che ai suoi figli offre, nel migliore dei casi, di respirare veleni lavorando alla Montecatini – un’ombra nera in riva al mare.
Tra i personaggi indimenticabili compaiono Capocolò, misterioso e saggio, silenzioso e profondo, e Rino Gaetano, di cui si racconta da vicino l’intera parabola di uomo e artista, raccontandone il legame con la sua città natale, Crotone.
Nicola rincorre a testa bassa le sue speranze, scatta in avanti con l’impazienza della gioventù. Ma Anna, come ogni donna, guarda più lontano, unisce ai sogni una umile tenacia che Nicola non sa capire… Quando Anna lo lascia, forse lui non immagina che non la rivedrà per quattordici lunghi anni. Anni lunghissimi, confusi, in cui l’amore brucia sotto la cenere.
Il 9 settembre 1998 la radio annuncia la morte di Lucio Battisti, consumato da un male senza scampo. Sospinto dalla musica di Lucio e di Rino Gaetano, Nicola sente che è venuto il momento di ritrovare Anna. Senza impazienza, questa volta. Vuole confidarle finalmente il segreto che lo tormenta – ma non sospetta che lei ne custodisca uno ben più decisivo, per entrambi…
In questo romanzo pieno di passioni Carmine Abate compie la scelta coraggiosa di accostare ai ciottoli aguzzi del dialetto quelli lisci e tondi delle parole delle canzoni. Ne nasce una lingua saporita che, intrecciando i destini dei protagonisti con quelli di due grandi cantautori italiani, ci racconta una storia intensa come il sole d’estate e delicata come una canzone d’autore.

 

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Così la stampa

"Rispetto ai precedenti romanzi, con Gli anni veloci, Carmine Abate compie un salto coraggioso. Il lettore riconosce i tipici aspetti che avevano spianato il successo al Mosaico del tempo grande (2006) o alla Festa del ritorno (2004) o a Tra due mari (2002): il sapiente impasto verbale, l’abilità nel caratterizzare con mimesi collaudata personaggi e luoghi, la misura nel rappresentare sentimenti e legami familiari senza sbavature o forzature. Il miracolo si ripete anche in questo libro, limpido nella scrittura, perfetto nell’equilibrio stilistico, travolgente nel declinare un originale canzoniere d’amore".
Giuseppe Lupo, Il Mattino

"Un romanzo ben fatto e ben scritto... un gioco di suspense gestito linguisticamente con equilibrata screziatura espressiva... Nel segno d'una tenerezza che rende vivi e concreti tutti i personaggi".
Ermanno Paccagnini, Corriere della Sera

“Il romanzo di Carmine Abate corre con una leggerezza e una grazia ammirevoli. La melodia cantabile si fonde assai bene con amorose memorie e rimpianti, fatti e personaggi. Azzeccare, con una tematica del genere, la sigla stilistica che garantisce una singolare novità non è impresa da poco.”
Alberto Bevilacqua, Sorrisi e Canzoni TV

“Un’opera, questa, che merita l’attenzione dei lettori, giudici diretti e imparziali che riconosceranno in essa, assaporando il piacere dell’attenzione alla pagina, alla storia e ai personaggi, i segni della letteratura vera, quella duratura.”
Domenico Cacopardo, La Gazzetta di Parma

Una narrazione coinvolgente… una sincerità linguistica che avrà richiesto fatica e coraggio, poiché nel romanzo si accosta la lingua saporita del dialetto alle raffinatezze della narrazione…
Il romanzo è più di ogni altra cosa un mosaico di amori e passioni, di miti e figure di straordinaria umanità, come quella di Capocolò...
Le pagine del romanzo, in un gioco letterario che coinvolge e somiglia al veloce cambio di registro nelle scene teatrali, alternano con sapiente rapidità i piani temporali del presente e del passato, racchiudendoli in un'avvincente storia.

Domenico Nunnari, La Gazzetta del Sud

Storia dell'amore tra un aspirante atleta e una ammiratrice di Lucio Battisti, il nuovo romanzo di Carmine Abate può probabilmente essere considerato il libro della maturità dell'autore di romanzi di successo come «Il mosaico del tempo grande» o «La festa del ritorno». Innanzittutto va sottolineata la capacità, ormai magistrale, di armonizzare il percorso tutto sommato lineare della trama con quello ondivago della memoria… la struttura del romanzo diventa aerea e impalpabile, preparando il magnifico finale, che ha il sapore di una moralità vissuta, icasticamente rappresentata in una indimenticabile immagine di convivialità familiare.
Guido Caserza, La Sicilia

“Non manco un appuntamento con Carmine Abate che trovo, tra gli scrittori italiani di lingua mescidata, uno dei più originali e inventivi. … il romanzo di Abate m’è piaciuto… scorrono, luminosi, “gli anni veloci”: quelli dell’apprendistato alla vita e di un amore che nasce, struggente e difficile, tra un ragazzo e una ragazza… Abate è abile nell’intrecciare i fili della storia su due piani temporali in continua alternanza: non senza pagine commoventi. Dove Anna ci si consegna come un personaggio indimenticabile.”
Massimo Onofri, Avvenire

“Il romanzo di Carmine Abate “Gli anni veloci” ci svela una Calabria necessaria – ricostruita con un intenso impasto linguistico anche dialettale – solare come questa storia… un romanzo fresco e disinvolto, che si chiude su un sorriso. Il nostro.”
Sergio Pent, La Stampa Tuttolibri

“Quello che stupisce di più nella scrittura di Carmine Abate è il meccanismo perfetto con cui si sviluppa la storia, in un incessante rimando a piani temporali diversi, in cui il presente e il passato si intrecciano e la narrazione ha il ritmo che ti trascina fino al finale a sorpresa. … Molti giovani dei Settanta rivivranno i miti musicali e i sogni di cambiare il mondo che Abate racconta, ma è probabile che molti adolescenti di oggi si riconoscano nel desiderio di comunicare e di emulare i propri idoli.”
andra Mattei, Trentino

“…è un romanzo di vertiginosa densità, così ricco di fatti, di personaggi, di trovate narrative, che ogni tentativo di sintesi, per quanto accurato non potrà mai rendere conto della avvincente multiformità dell’intreccio… con un conclusivo lieto fine. Che non è né scontato né artificioso. Perché questo non è un romanzo sugli anni Settanta e oltre (che pure ci sono con il loro carico di tensioni e avvenimenti drammatici) ma una pura, palpitante esaltazione dell’amore e dunque un inno alla bellezza della vita.” Giuseppe Colangelo, l’Adige 

“Queste sono pagine che bucano il cuore. … Nel racconto di Abate, ci sono soprattutto gli anni ’70, questa volta fatti più di tenerezza che di piombo, l'unica parola che oggi si usa per descrivere quella stagione e che invece ne indica solo il protagonista spietato, tralasciandone tutti gli altri. Come Nicola e Anna, ma anche Lucio e Rino, testimoniano.
Valerio Piccioni, La Gazzetta dello Sport
 

Gli anni veloci è un romanzo corale. Leggendolo, senti il calore di una comunità, il palpito della sua umanità… è un cambio di passo rispetto alla produzione precedente di Carmine Abate: una storia del passato scritta con nostalgia del futuro… La qualità letteraria dei risultati di questo romanzo premia la tenacia della sua ricerca e il suo coraggio. Gli anni veloci durerà nel tempo, come l’amore di Nicola per Anna.”
Michele Trecca, La Gazzetta del Mezzogiorno
  

“Sono, quelli trascorsi, “anni veloci” ma anche bruciati nel postulato dell’attesa, il tema centrale del romanzo…un geyser di scene, momenti, ambienti e visioni che assumono il senso di un mistico ed epico cosmorama… una storia comune, di una modernità nella quale ci identifichiamo… e riconosciamo i nostri anni veloci.”
Gianni Bonina, l’Unità
 

“…è certamente ben fornito di situazioni e personaggi pronti per la trasposizione cinematografica, tuttavia è anche un libro strutturato in modo ineccepibile oltreché, come si diceva una volta, da leggere tutto d’un fiato (e alla fine non si ansima).”
Antonio Vivaldi, Il mucchio selvaggio 

 

Recensioni e segnalazioni

Gli anni veloci di una terra che non si arrende

alop99                             La repubblica@scuola
9 febbraio 2016

Gli anni veloci di Carmine Abate

alop99                             La repubblica@scuola
8 febbraio 2016

Canzone di un amore che va veloce

C. Collivignarelli                                     Correre
gennaio 2010

Gli anni veloci

G. Cascone                                             L'Indice
dicembre 2009

Anna e Nicola amore che vieni amore che vai

Roberto Carnero                                       L'Unità
1 novembre 2009

Gli anni veloci di Abate

Alberto Faustini                        La Nuova Ferrara
6 ottobre 2009

Gli anni veloci di Abate diventa Oscar

F. Sorgiovanni          Il quotidiano della Calabria
25 settembre 2009

Abate vince il premio Tropea

Anna Maria Greco                            Il Giornale.it
8 luglio 2009

Abate è il vincitore del premio Tropea

                                 Il Quotidiano della Calabria
6 luglio 2009

Abate in festa

A.C.P                                                    L'Espresso
30 dicembre 2008

I sogni e le corse di due adolescenti

Claudia Rocco                               Il Messaggero
26 gennaio 2009

Gli anni veloci di Carmine Abate

S.F.                                                 Il Gazzettino
9 gennaio 2009

Gli anni veloci

Gianluca Veltri Annuario del Mucchio Selvaggio
gennaio 2009

Anni veloci

Mariapia Bonanate                                  Clueb3
dicembre 2008

Intervista a Carmine Abate

Gianluca Veltri                      Mucchio Selvaggio
novembre 2008

Gli studenti intervistano Carmine Abate

Antonella Garofalo                            Calabriaora
30 novembre 2008

Gli anni veloci di Carmine Abate

 Giulia Fresca            Il Quotidiano della Calabria
29 novembre 2008

Sono i ''70 gli anni veloci di Abate

Francesca Mazzotti                            Calabriaora
28 novembre 2008

"Gli anni veloci"

Giuseppe Amoroso                         Lunarionuovo
 novembre 2008

Adolescenza e musica

Diego Zandel                                        Rinascita
13 novembre 2008

Gli anni veloci: una dichiarazione d'amore che....

Anna Furlan                                              Puglia
9 novembre 2008

Abate tra i sogni degli anni veloci

M. Grazia Rongo   La Gazzetta del Mezzogiorno
9 novembre 2008

Un amore a suon di musica

Roberto Carnero                      Famiglia Cristiana
2 novembre 2008

Gli anni veloci: due giovani, i loro sogni...

Silvia Pianelli                      La Voce di Bergamo
24 ottobre 2008

I sogni infranti del '900 nel segno di Battisti

Gianni Bonina                                           l'Unità
20 ottobre 2008

Abate e i ricordi degli "anni veloci"

Maria Frega             Il Quotidiano della Calabria
12 ottobre 2008

La giovinezza è rapida come Mennea

Michele Trecca      La Gazzetta del Mezzogiorno
12 ottobre 2008

Dalla rubrica "Il libro del giorno"

Intervista audio su Fahrenheit                     Raitre
10 ottobre 2008

Amore tra il mare e le canzoni

                        Trentino
9 ottobre 2008

La passione ai tempi di Mennea

Giuseppe Colangelo                                  l'Adige
8 ottobre 2008

Quegli anni '70 di corsa

Valerio Piccioni              La Gazzetta dello Sport
6 ottobre 2008

Il sentimento vero vive nell'amore per gli animali

Maurizio Gregorini                               Italia Sera
3 ottobre 2008

Una storia d'amore raccontata con passione

Domenico Cacopardo              Gazzetta di Parma
             27 settembre 2008

Se corri veloce non torni indietro

Mario Santagostini                               Il Giornale
            21 settembre 2008

Quando i sogni precipitano nel reale

Guido Caserza                                       La Sicilia
            17 settembre 2008

Gli anni veloci

                         Il Tempo
            15 settembre 2008

La giovinezza e il canzoniere dei sogni delusi

Giuseppe Lupo                                      Il mattino
13 settembre 2008

Lucio, Rino e una magica giovinezza calabrese
Melting pot mediterraneo

Isabella Marchiolo                           Il Quotidiano
Francesco Sorgiovanni            10 settembre 2008

Anna e Nicola un inno alla vita

                            Il Crotonese
                          9/11 settembre 2008

Anna e Lucio. Il libro di Abate

Alessia Truzzolillo                             Calabria Ora
9 settembre 2008

Gli "anni veloci" al ritmo di Battisti

Sandra Mattei                                         Trentino
9 settembre 2008

In libreria "Gli anni veloci"

Sandra Mattei                                      Alto Adige
9 settembre 2008

Gli anni veloci

Marco Mondini                Corriere dell'Alto Adige
9 settembre 2008

Carmine Abate e il mito di Battisti

                            Il Quotidiano della Basilicata
9 settembre 2008