Un paese felice
Le pietre con cui sono state costruite le case di Eranova, in Calabria, parlano la lingua della leggenda e sono impastate di un magma ribollente capace di travolgere il mondo per come ci viene consegnato. Negli anni Settanta Eranova è ancora un paese giovane, fondato nel 1896, quando alcuni massari e contadini si ribellarono al marchese proprietario delle terre in cui vivevano per rivendicare la propria libertà, dare sostanza a un'utopia, edificarla in pietra e carne. Lo sa bene Lina, una studentessa idealista e caparbia come i fondatori del suo paese. Quando Lorenzo la incontra all'università di Bari, ignora il motivo dell'inquietudine che si annida nei suoi occhi verdi, non sa che Eranova rischia di sparire per far posto al quinto centro siderurgico italiano. Lina non si dà pace, e cerca di convincere la gente a lottare contro questa colossale follia, utile solo per riempire le tasche voraci della 'ndrangheta. Aiutata da Lorenzo, scrive appelli al presidente della Repubblica, al papa, al presidente del Consiglio, a politici e persino a Pasolini, conosciuto in una libreria di Bari, perché blocchino il progetto, prima che sia troppo tardi. Carmine Abate dipinge il quadro di un'Italia pronta a cedere alle lusinghe del benessere, timorosamente fatalista, in balìa delle emergenze politiche e sociali. E lo fa attraverso la sua scrittura densa e scattante, potente ed evocativa. "Un paese felice" è una storia d'amore e di rabbia, di destini individuali e destino collettivo, di "violenza delle memorie" e, nonostante tutto, di speranza. Perché protagonisti sono due giovani conquistati dalla forza dell'utopia, che lottano contro i potenti e non rinunciano a portare il loro impegno nel flusso indifferente della Storia. Attorno a loro, un coro di voci possenti e vive che incrociano la storia di un secolo, catturano la nostra coscienza e rendono attualissima e universale la vicenda di Eranova. |
Così la stampa |
La ruspa spiana
i sogni di Eranova nell'ultimo Sud...
Nel romanzo, Lorenzo e Lina si affannano insieme
agli eranovesi per scongiurare lo sgombero: protestano
davanti a Giulio Andreotti, ministro per gli Interventi
straordinari nel Mezzogiorno, nel giorno della posa della
prima (e ultima) pietra del Quinto centro siderurgico,
il 25 aprile 1975, ma sono travolti dalle bandiere di tutti i
partiti, di governo e di opposizione. Scrivono lettere al
presidente Giovanni Leone, a Papa Paolo VI, perfino a
Pier Paolo Pasolini, l'unico a rispondere di persona: la
sua apparizione nel romanzo è un carneo e un omaggio
di Abate. Intanto gli anni passano, e i contadini si arrendono
a uno a uno. «Sapete come procedevano — ci
spiega lo scrittore — le ruspe? Quando una famiglia si
arrendeva e se ne andava, allora distruggevano il tetto
della casa, per non farla abitare di nuovo; Eranova alla
fine aveva le sembianze di un paese distrutto da una
guerra. Gli abitanti che continuavano a resistere, soprattutto
donne, vivevano nella polvere e in mezzo alle draghe
che sbancavano la sabbia per far entrare il mare, un
terremoto continuo».
Il romanzo resiste insieme a loro, riuscendo a restituire
Tarmonia dei ritmi naturali e l'ospitalità dei contadini grazie allo sguardo di
Lorenzo, sempre più innamorato mentre il suo paradiso è perduto e
oltre alla politica si fanno avanti altri poteri, come la mafia. Il paese felice che non esiste più Il sogno
infranto
di Eranova... È una storia in gran parte
dimenticata, "ma le storie sono
più tenaci della nostra volontà,
persino della memoria collettiva.
E, quando pensi di averle rimosse
per sempre, t'incalzano fino a
sedurti con le loro voci di sirene"...Il romanzo di Abate
mette in scena una storia di lotta e
di coraggio, nella consapevolezza
del valore primario dei luoghi e
del rischio dello sradicamento. Lo
scrittore di Carfizzi conferma una
capacità di trasmettere un
sentimento lirico della natura e
del paesaggio mediterranei in un
fecondo rapporto fra destini
individuali e storia collettiva. La chimera della modernità
Storia vera di un luogo immaginario. C'era una volta un paese felice.
Un posto dal nome che è tutto
un programma: Eranova, borgo
nato ai primi del Novecento per
ribellarsi alla prepotenza
latifondista. Un pugno di
famiglie, case basse a ridosso
del mare, e che mare: quel
Tirreno dall'acqua diafana con
sullo sfondo l'isola di Stromboli.
Eranova è in pericolo. Sono gli
anni '70, la Calabria è in
subbuglio dopo i fatti di Reggio
e la politica risponde come solo
sa fare: promettendo cattedrali
nel deserto che non vedranno
mai la luce...Una volta in più Abate
ci regala un romanzo corale,
potente, magico e 'saporoso',
come scriverebbe lui. Ecco una
storia con cui cominciare bene il
2024.
Come spesso succede
nelle storie del
bravissimo Carmine
Abate, c'è sempre
qualcosa di vero, un
luogo che è base
esistenziale per il
movimento dei
personaggi. Il posto in
questione, sotto Gioia
Tauro, in Calabria, oggi
ha un altro nome e di
esso "non c'è più
manco una pietra".
Ma gli insediamenti
umani si fondano
sempre con le stesse
caratteristiche e le
stesse divisioni di
spazi. In questo spazio
si muovono Lina e
Lorenzo in una storia
d'amore, di
radicamento
e di rabbia. In "Un paese felice" Carmine Abate ricostruisce una dolorosa e vergognosa vicenda Macondo? Era qui in Calabria
Il paese sparito
nel Sud offeso Il borgo di Eranova come Curon
Nel nuovo libro di Abate il luogo
sparito, oggi trasformato nel più
grande terminal container d'Italia...La vicenda drammatica del
paese di Eranova fa venire in
mente la tragedia degli abitanti
di Curon, paese altoatesino
in provincia di Bolzano fatto
saltare in aria nel 1950 per
trasformarlo in bacino idrico:
"Lì in Val Venosta almeno è rimasto
il campanile in mezzo
al lago di Resia – dice lo scrittore
Abate – mentre di Eranova
non c'è più traccia".
Il paese felice è Eranova,
frazione di Gioia Tauro che
nel 1983 vide andarsene l'ultima
famiglia con l'ultimo dei
700 residenti trasferiti per fare
spazio al polo siderurgico:
centinaia di sacrifici individuali
in nome di un falso progresso
promesso...Attorno ai due protagonisti
del romanzo, Lorenzo e Lina,
tante altre voci che urlano,
una alla volta, la loro rabbia e
il loro desiderio di riconoscimento,
finendo per catturare
l'attenzione e la sensibilità del
lettore e rendendo attuale e
universale la vicenda di Eranova.
Abate ha iniziato a indagare
quella realtà nel 2016 e per sette
anni è tornato lì puntualmente
per raccogliere testimonianze
e storie. La parabola di Eranova e dell'Italia
raccontate da Carmine Abate...L'incredibile parabola di Eranova
è raccontata nell'ultimo lavoro,
un romanzo, da Carmine
Abate. Con l'ormai nota maestria nell'intessere storie partendo
da fatti reali e studiati approfonditamente,
Carmine Abate
riesce, raccontando del "Pacchetto
Colombo", vale a due del
quinto centro siderurgico che
non vide mai la luce, a farci immergere
in quell'atmosfera apparentemente
così lontana degli
studenti universitari degli anni
70 e 80, in quel clima di assoluta
convinzione di difesa di valori
che era imprescindibile per giovani
affamati di futuro...Lo scrittore Abate, ancora
una volta, toghe la pesante polvere
della dimenticanza e fa brillare,
nuovamente, la comunità
di Eranova e tutti coloro che hanno
lottato fino all'estremo per
salvare questo paese della provincia
di Reggio Calabria dalle ruspe.
La scelta di non consegnare
all'oblio le piccole storie di cui è
composto il nostro mondo italiano
è uno dei compiti dei letterati
che possono "riscattare" le persone
dalle ingiustizie subite per
mancanza di responsabilità politica
sventolando bandiere per lo
sviluppo di zone, in questo caso
calabresi, che si sono rivelate
"beffarde e fallimentari".
|
Recensioni, interviste e segnalazioni |
|||
Abate ci racconta un "paese felice" | Giu.Cip. | Gazzetta del Sud | 17/05/2024 |
Calabria 1983, dramma di un villaggio raso al suolo | Camillo Bacchini | Gazzetta di Parma | 20/02/2024 |
Eranova, la Macondo di Carmine Abate | M. Vittoria Scaglioni | Gazzetta di Modena | 16/02/2024 |
Il romanzo è vivo... | Davide Orsato | Il T Quotidiano | 14/01/2024 |
Un paese felice | . | Grazia | 11/01/2024 |
Intervista | Loredana Lipperini | Radio tre Fahrenheit | 09/01/2024 |
La chimera della modernità Storia vera... | Simone Arminio | LA NAZIONE | 31/12/2023 |
Quel paese felice minacciato... | . | Il Tirreno | 28/12/2023 |
Il sogno infranto di Eranova | Roberto Carnero | Avvenire | 22/12/2023 |
Carmine Abate, scrittura evocativa e di denuncia | . | l'Adige | 16/12/2023 |
Un romanzo corale in un'epoca difficile | Davide Beltrano | Il Quotidiano del Sud | 23/11/2023 |
Il paese felice che non esiste più | Lucia Esposito | Libero | 23/11/2023 |
Intervista | Alessandro Milan | Radio24 Uno, nessuno, 100milan | 22/11/2023 |
Il paese sparito nel Sud offeso | Generoso Picone | Il Mattino | 21/11/2023 |
Intervista | Mauro Greta | Raitre La biblioteca dei sentimenti | 19/11/2023 |
Il paese sparito nel Sud offeso | Generoso Picone | Il Mattino | 21/11/2023 |
Così si distrugge un paese | S.F. | OGGI | 16/11/2023 |
Intervista | Angelo Polimeno Bottai | Raiuno TG1 | 12/11/2023 |
La ruspa spiana i sogni di Eranova... | Ida Bozzi | Corriere della Sera | 12/11/2023 |
La parabola di Eranova e dell'Italia ... | Fausta Slanzi | Alto Adige | 09/11/2023 |
Intervista | . | Rai Cultura | 09/11/2023 |
Intervista | . | TV 2000 TG | 05/11/2023 |
Intervista | . | Raidue Achab Libru | 05/11/2023 |
Intervista | . | Rai Italia A spasso con i libri | 04/11/2023 |
Intervista | . | TG2 Weekend | 04/11/2023 |
Un paese felice è quello raccontato.. | Roberta Cricelli | Quotidiano del Sud | 03/11/2023 |
Intervista | . | TG4 | 02/11/2023 |
Segnalazione | . | Radio Montecarlo Il Segnalibro | 29/10/2023 |
Intervista a Carmine Abate | . | Radio Radicale 2 Microfoni | 28/10/2023 |
Intervista a Carmine Abate | . | Raitre TGR Calabria | 23/10/2023 |
Intervista a Carmine Abate | . | Rai News24 sera | 19/10/2023 |
Un paese felice |
Pino Nano | calabria.live | 15/10/2023 |
Carmine Abate racconta Eranova.... | . | LaC News24 | 10/10/2023 |
Era un paese felice |
Roberto Brumat | Corriere del Trentino | 05/10/2023 |
Un paese felice |
Solange Savagnone | Sorrisi e Canzoni TV | 03/10/2023 |
Eranova, memoria della felicità perduta |
Giuseppe Colangelo | L'Adige | 03/10/2023 |
Eranova, il borgo scomparso... |
Maria Viveros | Il T quotidiano | 03/10/2023 |
Memorie violente cenere e speranza |
Francesco Sorgiovanni | Quotidiano del Sud | 03/10/2023 |
Macondo? Era qui in Calabria |
Anna Mallamo | Gazzetta del Sud | 03/10/2023 |
A San Ferdinando si presenta... |
Pino Nano | calabria.live | 03/10/2023 |
Il paese felice di Abate |
. | Alto Adige | 03/10/2023 |
Abbagliante e utopica storia di Eranova |
. | Il Quotidiano del Sud | 01/10/2023 |