Il Mattino
4 agosto 1999
 


L’identità che fa male
di G.P.


   È la storia di una tormentata ricerca dell’identità, La moto di Scanderbeg (Fazi, pagg. 200, lire 25mila), il nuovo romanzo di Carmine Abate, con i tratti evidenti della biografia, Abate è infatto nato a Carfizzi, centro della Calabria albanofona, e ne La moto di Scanderbeg racconta di Giovanni, albanese di Calabria, della sua fuga dal passato, del suo approdo in Germania, dei suoi amori e del sentimento che lo lega al padre, di nome Scanderbeg appunto come il principe guerriero che condusse gli albanesi in Italia a combattere i turchi. Carmine Abate conserva un prezioso equilibrio narrativo tra presente e memoria, tra le ossessioni dell’oggi e i fantasmi del passato, definendo il profilo dei personaggi con cura e passione tenera. E La moto di Scanderbeg diventa il romanzo di un’Italia vera, autentica, seppur marginale e almeno fino a ieri invisibile.