Il Quotidiano, 12.05.2006
Il romanzo di
Carmine Abate vince il Premio Vittorini
Continua il successo del nuovo romanzo di Carmine Abate,
''Il mosaico del tempo grande'' (Mondadori), che si aggiudica il
prestigioso Premio Vittorini. Amineh Pakravan con ''Il libraio di
Amsterdam'' (Marsilio) e Rosellina Salemi con ''Il nome di Marina''
(Rizzoli) sono gli altri due vincitori del premio organizzato dalla
Provincia regionale di Siracusa.
I tre scrittori sono stati scelti dalla commissione giudicatrice
presieduta da Vincenzo Consolo, riunita a Torino in occasione della
Fiera del Libro.
La cerimonia ufficiale di consegna del premio ''Elio Vittorini'' si
terrà a Siracusa il primo luglio nella splendida cornice del Teatro
Greco. Il romanzo di Abate, scrittore di Carfizzi, centro calabrese
di origine arbereshe, è stato scelto per «la qualità e l'originalità
della scrittura e la maestria dell'intreccio di diversi piani
temporali che rendono il romanzo avvincente dalla prima all'ultima
pagina».
Il protagonista del romanzo, Michele, si è appena laureato. Arriva
al paese Laura, figlia di Antonio che anni prima era fuggito perché
minacciato di morte e perché s'era invaghito di una ballerina
albanese, così come gli abitanti di Hora che alla fine del 1400
avevano costruito la loro città dopo essere aver lasciato l'Albania
per non essere sottomessi dai turchi. Michele si innamora di Laura e
il romanzo ruota attorno ai sentimenti dei due giovani. .
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