LE STAGIONI DI HORA
(Mondadori - pag. 616 - euro 14,00)
Le stagioni di Hora" comprende tre romanzi di Carmine Abate - "Il
ballo tondo", "La moto di Scanderbeg" e "Il mosaico del tempo
grande". Si tratta di tre romanzi che costituiscono una sorta di
trilogia arberesh, legati da un unico filo conduttore e capaci di
restituire gli umori, i colori, i rumori e le storie di Hora.
Pubblicati rispettivamente nel 1991, nel 1999 e nel 2006, i romanzi
sono assai cari ad Abate: ciascuno ha rappresentato un momento
importante del suo percorso letterario. “L’onore” di una edizione
omnibus suona come ulteriore riconoscimento. Che fa il paio con il
cartello che vogliono mettere alle porte del suo paese, in Calabria:
“Carfizzi, il luogo della collina del vento”.
Hora è un luogo dell'anima, un paese in cui, come nella Macondo di
Màrquez, il tempo, i fatti, le persone sembrano avvolti in
un'atmosfera magica e misteriosa. Ma è anche un luogo concreto, un
paese della Calabria dove vive un'antica comunità arbëreshe. Ed è,
soprattutto, il luogo privilegiato delle narrazioni di Carmine
Abate, che in questa trilogia racconta le diverse stagioni di Hora:
il tempo dell'infanzia e della giovinezza, della scoperta dell'amore
e della vita; ma anche il tempo del distacco doloroso e dei ritorni;
e il tempo grande del mito che si mescola con il presente. Le sue
storie, insieme realistiche e visionarie, solari e strazianti,
sempre poetiche, hanno il respiro ampio dell'epopea, sospese fra
tradizione e modernità, vita, lotte, sogni e memoria. |