L'Espresso
Mercoledì 15 aprile 1999 - p. 127
Libri - Freschi di stampa



Carmine Abate, “La moto di Scanderbeg”, Fazi Editore


di Mario Fortunato



Ecco un caso esemplare di romanzo davvero felice di cui pochi si sono accorti. Dell’autore non sappaimo molto: la quarta di copertina ci dice che è di origine albanese (ma italiano) e che è nato in Kosovo. il che, con quel che sta succedendo, cio incuriosisce non poco. Ma il suo racconto è la vera bella scoperta. Sospesa fra un piccolo borgo del nostro sud meno raccontato (la Calabria) e la Germania della postemigrazione, leggiamo la storia incantata e asciutta della ricerca e della formazione di un’identità. È un romanzo lieve e insieme pieno di energia, questo di Abate. A cui auguriamo (meritata) attenzione.